New Entry: la nostra finestra sulla Toscana!

La Toscana
Una regione che non ha bisogno di presentazioni per la sua millenaria dedizione alla vite e per il successo dei suoi vini, oggi conosciuti e richiesti in Italia e in tutto il mondo.

Chi comunque non ha bisogno di presentazioni, ma è una novità all’interno del nostro Catalogo sono le Cantine Toscane appena entrate in ARI!
Non potevano mancare tra i DOC e DOCG di ARI alcuni vini di qualità come
Il Nobile di Montepulciano
Il Bolgheri DOC
Il Barco Reale di Carmignano
Per questo, dopo un’attenta selezione, sono entrate in ARI tre importanti Cantine toscane di livello nazionale:
Casale Daviddi, con la linea Aldimaro
I Tirreni (Castagneto Carducci – LI)
Tenuta di Artimino (Carmignano – PO)
Conosciamo meglio le novità di ARI! 🙂
Siamo nel senese, a Montepulciano, la terra del Sangiovese, ovvero l'uva rossa tutta "Made in Tuscany".

Casale Daviddi
Nella zona DOCG di Montepulciano si estendono i 20 ettari di proprietà, circa 4000 ceppi per ettaro.
Si caratterizza per vitigni autoctoni e rispetto della tradizione fin dagli inizi dell’800.
La tradizione si tramanda di padre in figlio: fino a oggi, con una linea di prodotti che porta la firma di Aldimaro Daviddi:
- Macchia – Rosso Toscano IGT
- Aventino – Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG
- Corbaia – Vino Nobile di Montepulciano DOCG
- Fontago – Rosso di Montepulciano DOC
- Gonzaiole – Chianti Colli Senesi DOCG
Ci spostiamo a Carmignano, nella Tenuta di Artimino, dove la Villa Medicea "La Ferdinanda" fa da padrona.
Tenuta di Artimino
Artimino 1596 è un brand che racchiude storia, territorio e una filosofia di qualità.
Viticultura responsabile e avanzate tecnologie in cantina, a supporto della naturale vocazione del terreno.
732 ettari di cui 80 ettari vitati
2.500 mq di Cantina
2 DOCG: Carmignano e Chianti
5 DOC: Barco Reale, Barco Reale Rosato, Vin Santo di Carmignano, Vin Santo Occhio di Pernice e Vin Santo del Chianti

Andiamo verso il litorale, per scoprire i Vini di Bolgheri e dell'Alta Maremma.

I Tirreni
Corvaja (DOC Bolgheri Rosso) e Corvajini (IGT Toscana Bianco e Rosso).
Per raggiungere una qualità impeccabile, la Cantina ha fatto delle scelte tecniche ben precise:
• Tini di vinificazione in acciaio di piccole dimensioni per rispettare le differenziazioni dei mosti
• Trattamento soffice delle uve, per frazionare le varie parti del mosto fiore
• Regolazione termica dei locali e delle vasche in fermentazione
• Filtrazione a mezzo di strati filtranti di cellulosa, oppure con cartucce
• Imbottigliamento in loco per controllare l’assoluta sterilità delle superfici